mercoledì 8 gennaio 2014

How I met your Marshall Mather ( capitolo 2)


Capitolo 2 :Nano bastardo.

Oh, la ricreazione,l'invenzione più bella donata da Dio agli studenti ...non tanto perchè le lezioni si interrompono ma perchè, in quei pochi minuti di agognata libertà ,le povere ragazze dei primi anni possono scorgere uno squarcio di paradiso: i ragazzi delle quinte!Grandi, atletici, simpatici e ovviamente impossibili.
Anche Alma era caduta nella rete di uno di quei rubaciori : Francesco il motivo? Facile , lo trovava la copia spiccicata di Eminem ( a parte per l'altezza dato che Francesco era alto un metro e uno sputo).
Tutte le sue amiche erano a conoscenza di quella sua COTTA COLOSSALE ( Alma non riusciva proprio a tenersi queste cose per sé) . Anche se il suo atteggiamento dimostrava una grande spontaneetà e fiducia negli altri , questa volta Alma avrebbe fatto meglio a tenere i suoi sentimenti per sé o almeno non avrebbe dovuto dire nulla a Paola ( anche se più che confidarsi col lei, Paola le aveva estorto l'informazione con la forza)
Comunque sia quella ricreazione per Alma fu tragica.Paola aveva infatti riferito al diretto interessato che Alma, una sua carissima amica, gli sbavava dietro come una cagnetta e quel gentiluomo , dall'alto delle sue scarpe da ginnastiche rialzate, le aveva risposto che no, non era interessato : Alma sembrava ” troppo poco sviluppata “ per i suoi gusti.
“Brutto nano bastardo!”
Fu la prima frase che balenò nella testa di Alma quando Paola le venne a riferire l'esito della sua ASSOLUTAMENTE NON RICHIESTA ambasciata.
“Mi dispiace” tentò di consolarla l'altra senza troppo entusiasmo.
Alma era ammutolita e per l'imbarazzo e la rabbia il viso le si tinse di rosso acceso.
Si costrinse però a non mostrare le sue emozioni, per quel che poteva, di fronte a quella impicciona...chissà ,avrebbe potuto andare a riferire anche quello !Perciò
“ Vado in bagno” disse con fermezza e si andò a chiudere dentro una delle cellette del bagno femminile.

“Non abbastanza sviluppata?Ma vaffanculo bastardo!” pensava facendo sventolare frenetica le braccia in aria camminando in tondo nel mezzo metro del gabinetto.
Si sentiva triste ma sopratutto era terribilmente arrabbiata perciò furono di rabbia le lacrime che le incominciarono a scorrere , inevitabili, sulle gote arrossate.
Alma non aveva mai avuto una grande stima di sé stessa , non si considerava affatto una ragazza desiderabile proprio perchè non possedeva le curve in grado di attirare lo sguardo dei ragazzi perciò quella frase l' aveva colpita particolarmente nel profondo dimostrando che tutte le sue paure erano fondate.
Non si trattava più di Francesco ma di se stessa, si odiava, non voleva più essere così!Voleva essere bella, desiderabile e sicura di sé , avrebbe dato qualunque cosa per essere diversa da com'era!Ma a meno che non possedesse un sacco di soldi per farsi ricostruire da qualche famoso chirurgo estetico non aveva speranze. Ed essendo una quindicenne squattrinata...non vedeva via d'uscita per quel problema ...o forse no.
Le baleno un'idea assurda....il bracciale!
Nonostante tentasse di scacciare quell'idea continuò a pensarci per tutto il resto della mattinata.
Una volta che fu finalmente arrivata a casa corse in camera sua buttò la cartella da un lato e le scarpe dall'altro e seduta a gambe incrociate sul tappeto al centro della stanza,infilò il braccialetto al polso sinistro.Sentì una piccola stetta che svanì un attimo dopo lasciandola con il cuore in gola .
Quella cosa aveva preso a brillare in maniera strana e sulle perline erano comparsi gli stessi simboli che il giorno prima aveva visto sul libretto di istruzioni.
LO sfogliò e rilesse le istruzioni per il funzionamento.
Indossare il bracciale (ATTENZIONE: non rimuovere mentre gli incantesimi sono attivi ) Una volta indossato il bracciale dovrà essere portato costantemente, se verrà rimosso prima del trentesimo utilizzo non sarà comunque più riutilizzabile .
Per azionare l'incantesimo “ me alla perfezione “: cliccare la perlina 1

Era facile! Anche troppo ...quella cosa puzzava di fregatura .Stava per rinunciare e togliersi il bracciale ma il pensiero che una volta sfilato quello non avrebbe più funzionato la bloccò.
Pensò anche alla ragazza disperata che aveva incontrato nel negozio ..o era completamente pazza o il bracciale faceva davvero qualcosa!
“ SE non ci provo nemmeno resterò nel dubbio e finirò per andare a comprarmene un altro ! Tanto vale fare la prova adesso e levarsi il pensiero!”
Riflettè e così, afferrata la perlina con dita stranamente tremolanti, chiuse gli occhi e SCHIACCIÒ!
Non aveva sentito assolutamente nulla così, quando riaprì gli occhi, era allo stesso tempo sollevata e delusa .
Sua madre la chiamò per il pranzo e Alma dopo un lungo respiro fece per alzarsi quando si accorse che qualcosa in lei non adava : perchè non riusciva a vedersi la pancia ? Qualcosa le ostacolava la vista .
“HIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!”
Si alzò in piedi e si fissò il petto incredula . Aveva le mani sospese a mezz'aria ma non riuscì a trovare il coraggio di toccarsi .
“ E da dove vengono queste?”
Saltellò e le due si mossero a tempo .
“Oddio! “
Corse allo specchio
“ NOOOOOOOO!!!!! NON ci creeeeedooooo!!!!!”
Si avvicinò al vetro e si guardò attentamente il viso : era sempre lei solo che in versione migliorata ! Con labbra carnose e occhi grandi come gli aveva sempre voluti . E anche il suo corpo si era trasformato magnificamente : oltre alla due sorelle che non aveva mai avuto il piacere di conoscere fino a quel momento, era diventata più alta e snella , con le caviglie sottili e il vitino , una cosa spettacolare!
Alma si schiaffeggiò portando le mani al viso e incominciò a saltare esibendosi in un urlo muto di pura euforia poi passò al suo rituale balletto della vittoria.
”Prendi questo brutto stronzo “ Recitò sfoderando due dita medie verso lo specchio “ Rosichi adesso eh? Beh tutto questo non lo avrai mai! “Continuò schiaffeggiandosi una chiappa rivolta sempre allo specchio ma era chiaro a chi stesse indirizzando quel particolare saluto .
“ Alma ! É prontoooo! Scendi o nooooo?”
“Merda il pranzo ! “
La ragazza non aveva nessuna voglia di porre fine a quell'incantesimo così presto!
“Sto scendendooooo!”
Rispose in pre dal panico.Qualcuno stava salendo le scale per venire a vedere cosa stava combinando.
“ Non posso farmi vedere così o gli verrà un colpo! “
Che fare?
Il primo incantesimo aveva funzionato , perchè il secondo non avrebbe dovuto ? E poi ora non era più la solita Alma , era una super Alma perciò...
“perchè accontentarsi di prendersi una vendetta su quel tappo quando potrei conoscere L'ORIGINALE MARSHALL MATHER IN PERSONA???”

La maniglia della porta si abbassò e Alma strizzò gli occhi mentre cliccava sulla seconda perlina .
Un momento dopo era scomparsa dalla stanza.


NO, non sarò sempre così veloce ad aggiornare ma lasciatemi godere questo momento di iperattività blogghifera, mi diverto un sacco XD

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