sabato 11 gennaio 2014

How I met your Marshall Mathers ( capittolo 6)

Premetto che questo "Blogger" non capisco molto come funzioni però mi da dei numerini che ... fanno pensare che qualcuno stia effettivamente leggendo quello che scrivo . Magari si tratta di una sola persona ma mi farebbe piacere se mi lasciasse uno  commentino , niente di che, un ciao, uno sputo , qualunque cosa  quì nel blog giusto per capire se sto parlando al vento o comunico effettivamente con qualcuno! XD Nessun obbligo ovviamente . Grazie comunque a chiunque si soffermi, anche per caso, a leggere le stupidate che scrivo!


Capitolo 6 : la verità svelata

Dopo aver salutato e ringraziato tutti i presenti la combriccola si separò e Alma , individuato il bagno, premette 2 volte la terza perlina del bracciale e in meno di un istante si ritrovò nella sua stanza.
Pensò alla tremenda sgridata che avrebbe ricevuto dai suoi per essere stata fuori per lo meno 5 ore senza dare notizie ma quando guardò l'orologio della sua camera segnava appena le 2 di pomeriggio.
Scese in sala da pranzo e trovò effetivamente la sua famiglia a tavola per il pranzo .
“Com'era possibile? “ Non sovvenendogli una risposta così su due piedi decise di lasciare quell'interrogativo da parte e dedicarsi ad un problema molto più urgente.
“ A chi posso rivolgermi per ottenere dei documenti falsi in giornata?”

Alma non era certo il tipo di ragazza che frequentava spacciatori , trafficanti o chiunque potesse avere gli strumenti per farle un favore del genere.
Inoltra avrebbe dovuto pagare chissà quanto per quel lavoretto e i 50 euro che aveva faticosamente messo da parte non sarebbero certo bastati allo scopo.
Inzomma era spacciata!
E quindi? Domani non si sarebbe presentata? ...pensare che era a tanto così ...a tanto così dal poter avere una vera conversazione con Eminem, a quattr'occhi!
IL solo pensiero la metteva in uno stato di euforia tale e il pensiero di doverci rinunciare la spingeva così tanto alla disperazione ,che le sembrava impossibile accettare come buona la soluzione di arrendersi.
Da quando era tornata a casa non faceva che pensare a lui, era inevitabile! Era stato meraviglioso vederlo da vicino ..era molto, molto più bello dal vivo che in foto , dannazione!E poi sembrava così gentile e disponibile! Incominciò a pensare a quali domande avrebbe voluto fargli quando avrebbero preso un po' di confidenza. Moriva dalla voglia di conoscere il suo passato , com'era cresciuto ,chi pensava sarebbe diventato quando era un ragazzino, voleva chiedergli la sua opinione su un sacco di cose ! E poi fare una canzone con lui sarebbe significato forse anche il successo, la sua vita sarebbe cambiata radicalmente , avrebbe potuto lasciar stare la scuola che , diciamocelo, non era mai stata il suo forte, e dedicarsi all'hip pop!
Non poteva , non poteva rinunciare a questa opportunita!
Si spremette perciò le meningi e alla fine le sovvenne una mezza soluzione o meglio un pagliativo per prendere il meglio della situazione fin quando la sua truffa non fosse stata tragicamente scoperta.
“Problemi con la ambasciata italiana per cui le avevano ritirato i documenti per alcune correzioni.”
Scusa plausibile e che le dava un po' di tempo!

Fu con questo pensiero che il giorno seguente, dopo una notte insonne ma popolata di esaltamenti speranze, uscì di casa . In spalla aveva lo zaino come sempre ma al suo interno oltre ai libri aveva ficcato anche le sue scarpe nere col tacchetto ( quelle del matrimonio dello zio ) con borsetta abbinata e l'unico vestitino che aveva nell'armadio.Porca miseria! Doveva cercare di far dimenticare l'immagine imbarazzante che di sè aveva dato il giorno recedente.
Allo scoccare della seconda ora Alma chiese tatticamente di andare in bagno , portò con sé la busta con il cambio abito, si svestì e rivestì constatando che , come sospettava, all'Alma 2.0 il vestitino stava molto meglio che a lei . Poi premette la seconda perlina e si ritrovò nuovamente nel bel mezzo della strada alberata che conosciamo.

Controllò l'ora, le 9.10 , era in tempo...più o meno . Poi ,come un fulmine a ciel sereno , le sovvenne che in relatà tra l'America e l'Italia c'erano parecche ore di fuso orario e venne presa dal panico .
“Come ho fatto a non pensarci prima? Dannata stupida!”
Per quel che ne sapeva poteva essere o tremendamente in anticipo o in imperdonabile ritardo così nel dubbio, prese a correre a perdifiato verso la Shady records.
Salì a due a due i gradini della scalinata , superò la porta scorrevole in volata e per la rincorsa finì per sbattere contro la scrivania della reception. La ragazza che vi stava seduta dietro la guardò scioccata.
“Desidera ?”
“ Scu...scu....scusi signorina “ Affanspò premendosi le costole doloranti “ Potrebbe dirmi gentilmente che ora è?”
La ragazza sollevò l'indice in direzione delle lancette sopra la sua testa.
Le 9.20
“ Ma ma....le nove di mattina vero? Non di sera!” Chiese Alma spalancando gli occhi.
La receptionist si alzò un po' sulla sedia e sbirciò dietro la ragazza in direzione dell'uscita .
“Guardi ,per me è mattina ...ma potrei anche sbagliarmi ” Rispose .
Girandosi anche Alma potè notare che effettivamente la luce del sole sbatteva contro i vetri dell'edifico .
“Per fortuna ...” sospirò .

“Alma , carissima! “
Qualcuno la chimava . Si girò in direzione della voce e la sua prima reazione fu quella di portarsi la mano al polso .Infatti di fronte a lei stava la persona che men che mai avrebbe creduto di poter incontrare in quel luogo : era la ragazza che gestiva il negozio da cui aveva comprato il braccialetto.
“ Cosa...cosa...ma cosa ci fai TU qui?”
“ Cavolo, che bella accoglienza ! Neppure un ciao Sara ,come stai?!E dire che sono qui per darti una mano ”
“ Una mano? Che dici?Cosa...ma che...mi controlli per caso?”
“ Certo che ti controllo , controllo i sogni di tutti quelli che portano il bracciale “
Sara sorrise e le puntò contro il dito in segno di scherzoso rimprovero “ Hai un cervellino davvero singolare signorina ...non sarai mica un po' masochista?”
“Non capisco scusa ,che vuoi dire? Potremmo parlare in un posto un po' più appartato? Quì qualcuno potrebbe sentirci!”
“ Ah non c'è pericolo..vedi? Ho messo in pausa “
Alma allora dette un'occhiata attorno e vide che la receptionist era completamente immobile come pure la lancetta dei secondi dell'orologio .
“Sai fermare il tempo! “ Gridò completamente sconvolta .
“He he, sì certo,fosse quello vero! Ma perchè ti stupisci? Anche tu puoi farlo ,sai? Non ricordi le istruzioni? “
“ Come? “
“ Le istruzioni! Le hai lette vero?”
“Hem ...a dire la verità ho dato un'occhiata soltanto alle prime pagine”
“Come? AAAhhhhh!” Esclamò come se avesse appena avuto una rivelazione “ Ora si spiega tutto . Anche questo impiccio qui , dei documenti “
“Che significa? Che centrano i documenti ?”
“ Ti spiego ...non essendo consapevole di essere tu quella che decide come gestire il sogno hai finito per costruirtelo parecchio realistico e perciò ci hai inserito anche i problemi che avresti probabilmente dovuto affrontare se questa fosse la realtà … di fatto mettendoti i bastoni tra le ruote da sola! Ed io che non capivo! Ahahah,ecco perchè! “
“ Aspetta aspetta , cosa hai detto?SE questa fosse la realtà? Perchè ...questa non è la realtà?” chiese Alma estereffata.
“Quindi proprio non lo sapevi? “
“ Cioè...in pratica “ Tentò Alma a cui la gola era diventata incredibilmente secca “ Tutto questo è frutto della mia dannata immaginazione e..io non ho mai incontrato Eminem in vita mia ?e ...lui non ha mai saputo e mai saprà che esisto?”
L'altra annuì dispiaciuta.
“ Grande giove!”la consapevolezza della verità l'aveva portata in uno stato di shock.
“ Ma pensa , sai quante persone posseggono i miei bracciali? Se tutti i loro sogni si realizzassero per davvero il mondo sarebbe nel kaos e ...per dire , Jhonny Deep avrebbe una lista interminabile di mogli e ci sarebbero più milionari che formiche su questa terra. Questo è solo un mondo parallelo creato dalla tua mente e potenziato dal mio bracciale , una esperienza realistica , coinvolgente e gratificante ma sempre solo un sogno.”
Alma aveva preso a tremare visibilmente , si sentiva una completa idiota per non aver capito tutto fin dall'inizio. La tenzione che aveva accumulato in quelle 24 ore le scivolò via lasciandola priva di forze.
Bisbigliò “ Ecco perchè il tempo non passa mai”
“Esattamente o meglio passa ma molto molto lentamente , è la tua mente che corre come un treno”
Delle lacrime incominciarono ad inumidirle gli occhi.
“Hei , calma calma! Cavolo, ecco perchè dico sempre di leggere le istruzioni PRIMA! Non prenderla così, dai!”
“ E come dovrei prenderla scusa? E' orribile, questo bracciale è orribile!Sono una povera stupida !Ommioddio, credevo..credevo davvero che finalmente qualcosa di bello mi stesse succedendo!”

Si lamentava dimenandosi senza tanta convinzione per liberarsi dalla stretta di Sara che l'aveva afferrata per le spalle.
“Non fare così , non è poi così orribile ! Dai, pensa....quante volte hai fantasticato su di lui? Un sacco, lo so ! Beh conosci bene anche la sensazione di insoddisfazione che quelle fantasticherie ti lasciano...sono frammentarie e poi non puoi distrarti un attimo che il sogno svanisce e la vita reale ti risucchia din uovo.
Anche se ti impegni con tutte le tue forze non potrai mai arrivare ad immaginare qualcosa simile all'esperienza che io ti offro ,grazie al bracciale è tutto molto più intenso: se lo tocchi puoi percepire il calore della sua pelle, se ti avvicini puoi sentire l'odore del suo dopobarba, puoi fargli fare quello che vuoi , fargli dire quello che vuoi, scordandoti di essere tu a comandarglielo.”

“Ma ti senti quando parli? E' disgustoso! A me non interessano queste cose ! “ Alma la guardò dritta negli occhi, decisa “ io volevo incontrare il VERO Eminem, e non mi importava come mi avrebbe trattato , volevo solo incontrarlo DAVVERO! Di tutta questa favola non me ne importa niente!”
“Perciò che voi fare? Ridarmi il racciale?” Le incalzò Sara fredda in un repentino cambio di atteggiamento .
A quella frase la ragazza esitò e rimase in silenzio.
“Lo sapevo...siete tutte uguali voi altre. Tieni, ti lascio qui i documenti che ti servono per il contratto, nn ti faranno storie ...segui il mio consiglio : approfittane, vivi questo sogno al meglio e poi smettila di perdere tempo dietro ad Eminem e torna con i piedi per terra! “
Detto questo sparì mentre il tempo ritornava a scorrere in quella spece di universo parallelo.



Nessun commento:

Posta un commento