Premetto che questo "Blogger" non capisco molto come funzioni però mi da dei numerini che ... fanno pensare che qualcuno stia effettivamente leggendo quello che scrivo . Magari si tratta di una sola persona ma mi farebbe piacere se mi lasciasse uno commentino , niente di che, un ciao, uno sputo , qualunque cosa quì nel blog giusto per capire se sto parlando al vento o comunico effettivamente con qualcuno! XD Nessun obbligo ovviamente . Grazie comunque a chiunque si soffermi, anche per caso, a leggere le stupidate che scrivo!
Capitolo 6 : la
verità svelata
Dopo aver salutato
e ringraziato tutti i presenti la combriccola si separò e Alma ,
individuato il bagno, premette 2 volte la terza perlina del bracciale
e in meno di un istante si ritrovò nella sua stanza.
Pensò alla
tremenda sgridata che avrebbe ricevuto dai suoi per essere stata
fuori per lo meno 5 ore senza dare notizie ma quando guardò
l'orologio della sua camera segnava appena le 2 di pomeriggio.
Scese in sala da
pranzo e trovò effetivamente la sua famiglia a tavola per il pranzo
.
“Com'era
possibile? “ Non sovvenendogli una risposta così su due piedi
decise di lasciare quell'interrogativo da parte e dedicarsi ad un
problema molto più urgente.
“ A chi posso
rivolgermi per ottenere dei documenti falsi in giornata?”
Alma non era certo
il tipo di ragazza che frequentava spacciatori , trafficanti o
chiunque potesse avere gli strumenti per farle un favore del genere.
Inoltra avrebbe
dovuto pagare chissà quanto per quel lavoretto e i 50 euro che aveva
faticosamente messo da parte non sarebbero certo bastati allo scopo.
Inzomma era
spacciata!
E quindi? Domani
non si sarebbe presentata? ...pensare che era a tanto così ...a
tanto così dal poter avere una vera conversazione con Eminem, a
quattr'occhi!
IL solo pensiero
la metteva in uno stato di euforia tale e il pensiero di doverci
rinunciare la spingeva così tanto alla disperazione ,che le sembrava
impossibile accettare come buona la soluzione di arrendersi.
Da quando era
tornata a casa non faceva che pensare a lui, era inevitabile! Era
stato meraviglioso vederlo da vicino ..era molto, molto più bello
dal vivo che in foto , dannazione!E poi sembrava così gentile e
disponibile! Incominciò a pensare a quali domande avrebbe voluto
fargli quando avrebbero preso un po' di confidenza. Moriva dalla
voglia di conoscere il suo passato , com'era cresciuto ,chi pensava
sarebbe diventato quando era un ragazzino, voleva chiedergli la sua
opinione su un sacco di cose ! E poi fare una canzone con lui sarebbe
significato forse anche il successo, la sua vita sarebbe cambiata
radicalmente , avrebbe potuto lasciar stare la scuola che ,
diciamocelo, non era mai stata il suo forte, e dedicarsi all'hip pop!
Non poteva , non
poteva rinunciare a questa opportunita!
Si spremette
perciò le meningi e alla fine le sovvenne una mezza soluzione o
meglio un pagliativo per prendere il meglio della situazione fin
quando la sua truffa non fosse stata tragicamente scoperta.
“Problemi con la
ambasciata italiana per cui le avevano ritirato i documenti per
alcune correzioni.”
Scusa plausibile e
che le dava un po' di tempo!
Fu con questo
pensiero che il giorno seguente, dopo una notte insonne ma popolata
di esaltamenti speranze, uscì di casa . In spalla aveva lo zaino
come sempre ma al suo interno oltre ai libri aveva ficcato anche le
sue scarpe nere col tacchetto ( quelle del matrimonio dello zio )
con borsetta abbinata e l'unico vestitino che aveva
nell'armadio.Porca miseria! Doveva cercare di far dimenticare
l'immagine imbarazzante che di sè aveva dato il giorno recedente.
Allo scoccare
della seconda ora Alma chiese tatticamente di andare in bagno , portò
con sé la busta con il cambio abito, si svestì e rivestì
constatando che , come sospettava, all'Alma 2.0 il vestitino stava
molto meglio che a lei . Poi premette la seconda perlina e si ritrovò
nuovamente nel bel mezzo della strada alberata che conosciamo.
Controllò l'ora,
le 9.10 , era in tempo...più o meno . Poi ,come un fulmine a ciel
sereno , le sovvenne che in relatà tra l'America e l'Italia c'erano
parecche ore di fuso orario e venne presa dal panico .
“Come ho fatto a
non pensarci prima? Dannata stupida!”
Per quel che ne
sapeva poteva essere o tremendamente in anticipo o in imperdonabile
ritardo così nel dubbio, prese a correre a perdifiato verso la Shady
records.
Salì a due a due
i gradini della scalinata , superò la porta scorrevole in volata e
per la rincorsa finì per sbattere contro la scrivania della
reception. La ragazza che vi stava seduta dietro la guardò
scioccata.
“Desidera ?”
“
Scu...scu....scusi signorina “ Affanspò premendosi le costole
doloranti “ Potrebbe dirmi gentilmente che ora è?”
La ragazza sollevò
l'indice in direzione delle lancette sopra la sua testa.
Le 9.20
“ Ma ma....le
nove di mattina vero? Non di sera!” Chiese Alma spalancando gli
occhi.
La receptionist si
alzò un po' sulla sedia e sbirciò dietro la ragazza in direzione
dell'uscita .
“Guardi ,per me
è mattina ...ma potrei anche sbagliarmi ” Rispose .
Girandosi anche
Alma potè notare che effettivamente la luce del sole sbatteva
contro i vetri dell'edifico .
“Per fortuna
...” sospirò .
“Alma ,
carissima! “
Qualcuno la
chimava . Si girò in direzione della voce e la sua prima reazione fu
quella di portarsi la mano al polso .Infatti di fronte a lei stava la
persona che men che mai avrebbe creduto di poter incontrare in quel
luogo : era la ragazza che gestiva il negozio da cui aveva comprato
il braccialetto.
“
Cosa...cosa...ma cosa ci fai TU qui?”
“ Cavolo, che
bella accoglienza ! Neppure un ciao Sara ,come stai?!E dire che sono
qui per darti una mano ”
“ Una mano? Che
dici?Cosa...ma che...mi controlli per caso?”
“ Certo che ti
controllo , controllo i sogni di tutti quelli che portano il
bracciale “
Sara sorrise e le
puntò contro il dito in segno di scherzoso rimprovero “ Hai un
cervellino davvero singolare signorina ...non sarai mica un po'
masochista?”
“Non capisco
scusa ,che vuoi dire? Potremmo parlare in un posto un po' più
appartato? Quì qualcuno potrebbe sentirci!”
“ Ah non c'è
pericolo..vedi? Ho messo in pausa “
Alma allora dette
un'occhiata attorno e vide che la receptionist era completamente
immobile come pure la lancetta dei secondi dell'orologio .
“Sai fermare il
tempo! “ Gridò completamente sconvolta .
“He he, sì
certo,fosse quello vero! Ma perchè ti stupisci? Anche tu puoi farlo
,sai? Non ricordi le istruzioni? “
“ Come? “
“ Le istruzioni!
Le hai lette vero?”
“Hem ...a dire
la verità ho dato un'occhiata soltanto alle prime pagine”
“Come?
AAAhhhhh!” Esclamò come se avesse appena avuto una rivelazione “
Ora si spiega tutto . Anche questo impiccio qui , dei documenti “
“Che significa?
Che centrano i documenti ?”
“ Ti spiego
...non essendo consapevole di essere tu quella che decide come
gestire il sogno hai finito per costruirtelo parecchio realistico e
perciò ci hai inserito anche i problemi che avresti probabilmente
dovuto affrontare se questa fosse la realtà … di fatto mettendoti
i bastoni tra le ruote da sola! Ed io che non capivo! Ahahah,ecco
perchè! “
“ Aspetta
aspetta , cosa hai detto?SE questa fosse la realtà? Perchè
...questa non è la realtà?” chiese Alma estereffata.
“Quindi proprio
non lo sapevi? “
“ Cioè...in
pratica “ Tentò Alma a cui la gola era diventata incredibilmente
secca “ Tutto questo è frutto della mia dannata immaginazione
e..io non ho mai incontrato Eminem in vita mia ?e ...lui non ha mai
saputo e mai saprà che esisto?”
L'altra annuì
dispiaciuta.
“ Grande
giove!”la consapevolezza della verità l'aveva portata in uno stato
di shock.
“ Ma pensa ,
sai quante persone posseggono i miei bracciali? Se tutti i loro sogni
si realizzassero per davvero il mondo sarebbe nel kaos e ...per dire
, Jhonny Deep avrebbe una lista interminabile di mogli e ci sarebbero
più milionari che formiche su questa terra. Questo è solo un mondo
parallelo creato dalla tua mente e potenziato dal mio bracciale , una
esperienza realistica , coinvolgente e gratificante ma sempre solo un
sogno.”
Alma aveva preso
a tremare visibilmente , si sentiva una completa idiota per non aver
capito tutto fin dall'inizio. La tenzione che aveva accumulato in
quelle 24 ore le scivolò via lasciandola priva di forze.
Bisbigliò “
Ecco perchè il tempo non passa mai”
“Esattamente o
meglio passa ma molto molto lentamente , è la tua mente che corre
come un treno”
Delle lacrime
incominciarono ad inumidirle gli occhi.
“Hei , calma
calma! Cavolo, ecco perchè dico sempre di leggere le istruzioni
PRIMA! Non prenderla così, dai!”
“ E come dovrei
prenderla scusa? E' orribile, questo bracciale è orribile!Sono una
povera stupida !Ommioddio, credevo..credevo davvero che finalmente
qualcosa di bello mi stesse succedendo!”
Si lamentava
dimenandosi senza tanta convinzione per liberarsi dalla stretta di
Sara che l'aveva afferrata per le spalle.
“Non fare così
, non è poi così orribile ! Dai, pensa....quante volte hai
fantasticato su di lui? Un sacco, lo so ! Beh conosci bene anche la
sensazione di insoddisfazione che quelle fantasticherie ti
lasciano...sono frammentarie e poi non puoi distrarti un attimo che
il sogno svanisce e la vita reale ti risucchia din uovo.
Anche se ti
impegni con tutte le tue forze non potrai mai arrivare ad immaginare
qualcosa simile all'esperienza che io ti offro ,grazie al bracciale
è tutto molto più intenso: se lo tocchi puoi percepire il calore
della sua pelle, se ti avvicini puoi sentire l'odore del suo
dopobarba, puoi fargli fare quello che vuoi , fargli dire quello che
vuoi, scordandoti di essere tu a comandarglielo.”
“Ma ti senti
quando parli? E' disgustoso! A me non interessano queste cose ! “
Alma la guardò dritta negli occhi, decisa “ io volevo incontrare
il VERO Eminem, e non mi importava come mi avrebbe trattato , volevo
solo incontrarlo DAVVERO! Di tutta questa favola non me ne importa
niente!”
“Perciò che voi
fare? Ridarmi il racciale?” Le incalzò Sara fredda in un repentino
cambio di atteggiamento .
A quella frase la
ragazza esitò e rimase in silenzio.
“Lo
sapevo...siete tutte uguali voi altre. Tieni, ti lascio qui i
documenti che ti servono per il contratto, nn ti faranno storie
...segui il mio consiglio : approfittane, vivi questo sogno al
meglio e poi smettila di perdere tempo dietro ad Eminem e torna con
i piedi per terra! “
Detto questo sparì
mentre il tempo ritornava a scorrere in quella spece di universo
parallelo.